martedì 2 ottobre 2007

delusione e risveglio

Al mio messaggio strappacuore sei sparito. E mi hai chiamato ieri sera, prima di tornare a casa, come se niente fosse, come se ci fossimo sentiti un attimo prima.
Due giorni, gà, sono passati due giorni! Francamente, e me ne sono stupita, ho avuto altro da fare e queste 48ore sono passate senza che me ne accorgessi.
Ma poi mi hai chiamato e mi sono sentita disillusa. Mi sono stupita della mia freddezza mentre ti parlavo, mentre morivo dentro.
Come puoi "rispondere" a un mio "so che sabato non si può, ma te lo devo dire che vorrei stare con te" con una telefonata in cui mi dici che il lavoro sta andando bene e che sei tornato a scrivere sul mio forum?
Come si può essere talmente insensibili e superficiali da non dire nemmeno "mi ha fatto piacere leggere il tuo sms"?
Riesci semre a stupirmi. Questa volta in negativo.
Forse avevano ragione tutti coloro che mi e si chiedevano cosa ci trovassi, in te, come potessi essere così irrimediabilmente persa se io e te siamo su due pianeti lontani anni luce.
Forse è ora che cominci io stessa a vedere ciò che tutti, tu per primo, vedono da sempre.
Meriti di più. Si, forse hai, avete ragione. Forse non è la solita frase consolatoria, di circostanza.
Merito di più. Una situazione che sia piena, totale, non un "secondo posto". Merito una persona che mi stimi e che io stimi, e che mi apprezzi per tutto ciò che sono.
Se questo che ho ora è tutto ciò che puoi e sai darmi, bè, mi dispiace, ma non vale quanto valgo io.
L'amore non ti fa vedere lucidamente e forse ancora non vedo.
Ma ieri, per la prima volta dopo un anno e mezzo, qualcosa si è mosso dentro di me.
Sono uscita con un'amica. Sembra nulla. Sembra banale. Ma per una che dorme 4 ore a notte è uno sforzo notevole.
Oggi mi sento un pochino più sicura.
Oggi sono un pochino più serena.
Oggi sono tutta per me.

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