Mi ero rassegnata a non sentirti. Stavo facendomi forza per non chiamarti nemmeno domani, giorno del tuo compleanno, per farti notare che non ci sono, quando... la tua suoneria, la tua foto sullo schermo del telefono. TU. Che mi stai chiamando.
"allora ti sei proprio offesa" Bè, se non altro te ne sei accorto. Ti sei accorto che non ci sono stata in questi giorni. Non mi dirai mai se ti sono mancata o meno. Come non mi dirai mai se hai voglia di vedermi. Così mi dici. Discutiamo. E' una delle prime volte che lo facciamo da quella famosa volta. Non capisco perchè questo puntiglio. Non capisco perchè "non puoi" dirmelo. Credi di essere più macho, in questo modo? Credi faccia figo essere "l'uomo che non deve chiedere mai"?
Ti chiudo all'angolo. Ti chiedo se non hai mai voglia di vedermi. Cambi discorso. Insisto. Ti infastidisci. Sei proprio piccolo piccolo. Dici che devo essere io a proportelo. Ti rispondo che io non prego nessuno. Con te sono già andata troppo oltre. E che cavolo! Una botta di orgoglio ogni tanto... Ti chiudo un'altra volta. E tu fai di tutto per fuggire via.
Io non sono una di quelle donnicciole che sei abituato a frequentare. Scordatelo. Se ho fatto ciò che ho fatto è stato solo per amore. Ma prima o poi anche il mio amore si esaurirà, se non è nutrito.
E allora si che ti accorgerai della mia assenza.
E allora si che ti mancherò.
giovedì 4 ottobre 2007
martedì 2 ottobre 2007
delusione e risveglio
Al mio messaggio strappacuore sei sparito. E mi hai chiamato ieri sera, prima di tornare a casa, come se niente fosse, come se ci fossimo sentiti un attimo prima.
Due giorni, gà, sono passati due giorni! Francamente, e me ne sono stupita, ho avuto altro da fare e queste 48ore sono passate senza che me ne accorgessi.
Ma poi mi hai chiamato e mi sono sentita disillusa. Mi sono stupita della mia freddezza mentre ti parlavo, mentre morivo dentro.
Come puoi "rispondere" a un mio "so che sabato non si può, ma te lo devo dire che vorrei stare con te" con una telefonata in cui mi dici che il lavoro sta andando bene e che sei tornato a scrivere sul mio forum?
Come si può essere talmente insensibili e superficiali da non dire nemmeno "mi ha fatto piacere leggere il tuo sms"?
Riesci semre a stupirmi. Questa volta in negativo.
Forse avevano ragione tutti coloro che mi e si chiedevano cosa ci trovassi, in te, come potessi essere così irrimediabilmente persa se io e te siamo su due pianeti lontani anni luce.
Forse è ora che cominci io stessa a vedere ciò che tutti, tu per primo, vedono da sempre.
Meriti di più. Si, forse hai, avete ragione. Forse non è la solita frase consolatoria, di circostanza.
Merito di più. Una situazione che sia piena, totale, non un "secondo posto". Merito una persona che mi stimi e che io stimi, e che mi apprezzi per tutto ciò che sono.
Se questo che ho ora è tutto ciò che puoi e sai darmi, bè, mi dispiace, ma non vale quanto valgo io.
L'amore non ti fa vedere lucidamente e forse ancora non vedo.
Ma ieri, per la prima volta dopo un anno e mezzo, qualcosa si è mosso dentro di me.
Sono uscita con un'amica. Sembra nulla. Sembra banale. Ma per una che dorme 4 ore a notte è uno sforzo notevole.
Oggi mi sento un pochino più sicura.
Oggi sono un pochino più serena.
Oggi sono tutta per me.
Due giorni, gà, sono passati due giorni! Francamente, e me ne sono stupita, ho avuto altro da fare e queste 48ore sono passate senza che me ne accorgessi.
Ma poi mi hai chiamato e mi sono sentita disillusa. Mi sono stupita della mia freddezza mentre ti parlavo, mentre morivo dentro.
Come puoi "rispondere" a un mio "so che sabato non si può, ma te lo devo dire che vorrei stare con te" con una telefonata in cui mi dici che il lavoro sta andando bene e che sei tornato a scrivere sul mio forum?
Come si può essere talmente insensibili e superficiali da non dire nemmeno "mi ha fatto piacere leggere il tuo sms"?
Riesci semre a stupirmi. Questa volta in negativo.
Forse avevano ragione tutti coloro che mi e si chiedevano cosa ci trovassi, in te, come potessi essere così irrimediabilmente persa se io e te siamo su due pianeti lontani anni luce.
Forse è ora che cominci io stessa a vedere ciò che tutti, tu per primo, vedono da sempre.
Meriti di più. Si, forse hai, avete ragione. Forse non è la solita frase consolatoria, di circostanza.
Merito di più. Una situazione che sia piena, totale, non un "secondo posto". Merito una persona che mi stimi e che io stimi, e che mi apprezzi per tutto ciò che sono.
Se questo che ho ora è tutto ciò che puoi e sai darmi, bè, mi dispiace, ma non vale quanto valgo io.
L'amore non ti fa vedere lucidamente e forse ancora non vedo.
Ma ieri, per la prima volta dopo un anno e mezzo, qualcosa si è mosso dentro di me.
Sono uscita con un'amica. Sembra nulla. Sembra banale. Ma per una che dorme 4 ore a notte è uno sforzo notevole.
Oggi mi sento un pochino più sicura.
Oggi sono un pochino più serena.
Oggi sono tutta per me.
venerdì 28 settembre 2007
Di tanto amore
E magari morirò
di tanto amore
magari no
chi lo può dire?
Un anno e più non è uno scherzo
può renderti diverso
un anno è la fotografia
di te stesso che vai via.
E lei è lei, non può cambiare
dolcissima e immortale.
presto, dov'è la mia faccia più dura
che non veda che ho paura.
E mentre andrò dovrò pensare
tu non sei uomo da piegare
quante ne ho avute,
quante ne ho volute
e poi dimenticate.
C'è chi mi odia per gli amori da un'ora
e chi mi cerca ancora
e non sa che avrei bisogno stasera
più che d'altro d'una preghiera.
Perché so
perché lo so.
Di tanto amore morirò
di questo amore morirò
avrò la faccia più dura
ma una parola e morirò
ha i suoi motivi la paura
dovrei saperlo già da un po'.
Ehi come stai sapore amaro
di appuntamenti a cui mancavo
di pensieri sempre i più buoni
cancellati dalle intenzioni.
Estate di corsa temporali d'agosto
e poi cambiare ad ogni costo
ehi come stai, sapore amaro
di una fine sicura.
perché so
perché lo so.
Di tanto amore morirò
di questo amore morirò
avrò la faccia più dura
ma una parola e morirò
ha i suoi motivi la paura
dovrei saperlo già da un po'.
...stasera, che sera!
Non sai quanto mi pesi non essere li con te, questa sera, non condividere un momento per te così importante. Avrei voluto esserti accanto, stringerti il braccio o scambiare uno sguardo complice, di sostegno, e invece non posso. E' brutto essere presente nella tua vita e contemporaneamente non esserlo, dovermi eclissare quando, invece, sarebbe bello per entrambi se ci fossi anche io. Con il cuore sarò lì. E con il pensiero ti stringerò forte, spero ti arrivi il mio abbraccio. Questa sera, per cercare di darmi un tono, per cercare di uscire da questo vicolo cieco, avevo deciso di accettare un invito... ma a cosa sarebbe servito? Il mio pensiero sarebbe stato altrove. Così... questa sera sto con me.
Ti auguro che tutti i tuoi sogni si realizzino. Mi dispiace solo che i nostri sogni abbiamo preso strade diverse. Ti amo immensamente.
Bà
Iscriviti a:
Post (Atom)